venerdì 15 novembre 2013

UNO SPLENDIDO VIAGGIO NELLA LONDRA ANCORA NON DISTRUTTA DALL'INCENDIO DEL 1666



Nel 1666 un terribile incendio distrusse gran parte della città di Londra. L'incendio fu una delle più grandi calamità nella storia di Londra. Distrusse 13.200 abitazioni, 87 chiese parrocchiali, 6 cappelle, 44 "Company Hall", la Royal Exchange, la dogana, la Cattedrale di Saint Paul, la Guildhall, il Bridewell Palace e altre prigioni cittadine, la Session House, quattro ponti sul Tamigi e sul Fleet, e tre porte della città. Il numero di vite perse nell'incendio non è conosciuto, ma anche se tradizionalmente viene ritenuto abbastanza piccolo, un libro recente ipotizza che a migliaia abbiano perso la vita nelle fiamme.

L'incendio scoppiò di domenica mattina, il 2 settembre 1666. Iniziò in Pudding Lane, nella casa di Thomas Farrinor, un fornaio del re Carlo II. È probabile che l'incendio ebbe inizio perché Farrinor dimenticò di spegnere il forno prima di ritirarsi per la sera e che poco dopo la mezzanotte, alcuni tizzoni ardenti diedero fuoco a della legna posta nelle vicinanze. Farrinor riuscì a scappare dall'edificio in fiamme assieme alla famiglia, uscendo da una finestra del piano superiore. La domestica del fornaio non riuscì a fuggire e fu la prima vittima dell'incendio.

Sei studenti provenienti da De Montfort University hanno meticolosamente ricreato l'antico splendore della città  che ora è possibile visitare aggirandosi fra le strette via dei suoi quartieri. C'è qualcosa di incredibilmente inquietante nel vedere un posto così conosciuto completamente trasformato...ma il risultato finale vi stupirà. Il tour si basa su disegni storici e su mappe ritrovate dalla produzione. 

Mettetevi comodi...buon viaggio... 

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