giovedì 13 giugno 2013

Ministro Carrozza firma decreto ministeriale: ecco come cambia il bonus maturità


Il Ministro Maria Chiara Carrozza ha firmato il nuovo Decreto ministeriale che definisce le modalità delle prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato nazionale per l'anno 2013-2014. Oltre al posticipo delle date delle prove a settembre, già annunciato la settimana scorsa, il Decreto stabilisce nuovi criteri per la valutazione del percorso scolastico rispetto al precedente decreto del 24 aprile.

In particolare quindi, il cosiddetto bonus maturità, da 1 a 10 punti, verrà attribuito esclusivamente ai candidati che hanno ottenuto un voto all’esame di stato almeno pari a 80/100 e non inferiore all’80esimo percentile della distribuzione dei voti della propria commissione d’esame nell’anno scolastico 2012/13 (e non più della propria scuola nell’anno scolastico precedente), secondo la seguente tabella:

Voto dell’esame di stato non inferiore all’80 esimo percentile e pari a: Punteggio 

100 e lode 10 punti 
99-100 9 punti 
97-98 8 punti 
95-96 7 punti 
93-94 6 punti 
91-92 5 punti 
89-90 4 punti 
86-87-88 3 punti 
83-84-85 2 punti 
80-81-82 1 punto

I voti dell’esame di stato riferiti all’80esimo percentile di riferimento saranno pubblicati sul portale Universitaly del Ministero (www.universitaly.it) entro il 30 agosto 2013.

Si precisa che i candidati che hanno già effettuato l’iscrizione ai test di ammissione dovranno integrarla con le informazioni necessarie all’attribuzione del bonus legato al punteggio di diploma che viene calcolato secondo le nuove modalità. Le iscrizioni on line si apriranno il 25 giugno e si chiuderanno il 18 luglio. Il perfezionamento dell’iscrizione presso le singole sedi sarà completato con il versamento del relativo contributo di iscrizione che dovrà essere effettuato entro il 25 luglio e dal quale sono dispensati gli studenti che hanno già versato il contributo di iscrizione e che confermano la prima preferenza.

Il nuovo Decreto ministeriale punta a mitigare quelle che sono state ritenute delle criticità, ma non può intervenire in radice (ad esempio sul cosiddetto bonus maturità), in quanto vincolati dall’attuazione del decreto legislativo 14 gennaio 2008 n.21, i cui principi non possono essere modificati da un decreto ministeriale.

Per questo motivo, il Ministro Carrozza ha deciso di insediare contestualmente una commissione che, alla luce della prima esperienza applicativa, formuli delle proposte operative, anche con modifiche alla normativa primaria e secondaria, al fine di garantire un sistema di accesso ai corsi a numero programmato equilibrato e che sia in grado di valorizzare le potenzialità dei candidati.

La commissione, che terminerà i lavori entro il 30 settembre, sarà composta da: Bernardo Giorgio Mattarella, Professore ordinario di Diritto Amministrativo presso l’Università degli Studi di Siena (coordinatore); Luigi Frati, Rettore dell’Università La Sapienza di Roma; Carmela Palumbo, Direttore Generale della DG per gli Ordinamenti scolastici e l’Autonomia scolastica del MIUR; Stefania Basili, Professore associato Medicina Interna Università La Sapienza di Roma; Ilaria Valente, Professore straordinario di Composizione Architettonica e Urbana Politecnico Milano; Alessandra Scagliarini, Professore associato Malattie infettive degli animali domestici, Università di Bologna; Giuseppina Campisi, Professore associato di Malattie odontostomatologiche Università di Messina; Marcella Corduas, Professore ordinario di Statistica Università Federico II di Napoli; Maria Teresa Lucarelli, Professore ordinario di Tecnologia dell’Architettura Università di Reggio Calabria.

Il decreto

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