All'estero se ne parla già da un po' di tempo, da noi invece decisamente da molto meno. Mi riferisco a flipped-classroom, letteralmente insegnamento capovolto, nel senso che si utilizzano le nuove tecnologie per capovolgere letteralmente i paradigmi dell'insegnamento.
In pratica si realizza un trasferimento della responsabilità e della titolarità dell’apprendimento dal docente agli studenti. Questi ultimi controllano direttamente le modalità di apprendimento dei contenuti, i tempi e la valutazione. Gli insegnanti rappresentano guide e supporti per comprendere piuttosto che dispensatori di conoscenze e i loro alunni diventano autentici protagonisti del proprio percorso di apprendimento, piuttosto che contenitori di nozioni. Sopra potete apprezzare la presentazione realizzata dalla collega Laura Antichi in cui viene illustrata in maniera dettagliata questa metodologia didattica.
Altri contributi interessanti sono quelli di Graziano Cecchinato (ricercatore in pedagogia sperimentale, svolge alcuni insegnamenti per la Facoltà di Scienze della formazione e Psicologia dell’Università di Padova):http://prezi.com/x1cwlt_lx3bn/flipped-classroom-commentata/ e Giovanni Bonaiuti (ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Pedagogiche e Filosofiche dell’Università di Cagliari, si occupa di metodi e tecniche della didattica e, in particolare, di tecnologie per l’insegnamento e l’apprendimento): http://people.unica.it/gbonaiuti/flipping-the-classroom/
Fonte: Maestro Roberto
Nessun commento:
Posta un commento